Ritorna la mitica Citroën 2 CV, ma ora è di legno

30 Agosto 2017

La 2CV è da sempre un modello simbolo di Citroen oltre che anche un riferimento per intere generazioni da oltre quarant’anni. Ma nell’era della tecnologia, delle auto che ormai si guideranno da sole, c’è ancora spazio per un ritorno al passato, attraverso un autentico capolavoro di ingegneria oltre che dell’artigianato, come la 2 CV realizzata, a grandezza naturale e perfettamente funzionante, in legno. Opera dell’ebanista francese Michel Robillard che dal 2011 ha lavorato a questo suggestivo progetto. E dopo sei anni ha costruito un pezzo unico al mondo, cioè la riproduzione, curata in ogni dettaglio, della Citroen 2 CV del 1953.

Come ha raccontato all’Agenzia France Presse, Robillard ha selezionato diversi tipi di legno: da quello di pero per il telaio al melo usato per il cofano, dal noce per il volante, al ciliegio per le portiere, fino ad arrivare all’olmo per il cruscotto. Sul motore, ha poi spiegato l’artigiano francese, non è stato possibile seguire il progetto originale ed è stato utilizzato un 3 cv perché il legno è più pesante del telaio metallico. E il calore prodotto dal motore? Nessun problema, Robillard ha isolato il cofano.”Ruote e fari sono originali – ha aggiunto l’ebanista – i coprimozzo sono invece in legno, così come i sedili su sui però ci sono comodi cuscini”. E ancora… “Volevo realizzare un’opera che restasse anche dopo di me – ha proseguito Robillard – un giorno mi piacerebbe vedere questa macchina esposta in una galleria d’arte”.

Ma la passione per le auto dell’ebanista francese affonda le radici nel passato. Ha realizzato, infatti, diversi modellini in scala, dal Maggiolino della Volkswagen alla Bugatti Royale, per i quali servono mesi e mesi di intenso lavoro. Poi l’idea di costruire anche una vettura vera.