DS 7 Crossback La Première

19 Luglio 2017

Elegante, ormai, non basta più. Puoi avere l’auto più bella del mondo, ma se non è dotata degli ultimi ritrovati della tecnica, allora perde moltissimi punti agli occhi degli appassionati. Questo non è certo il caso della DS 7 Crossback La Première, che come scopriremo in questa quinta e ultima puntata del 5 Cose da Sapere può contare sugli aiuti alla guida più raffinati di cui il marchio francese possa disporre

DS7 Crossback La Premiere

Viviamo nell’era della guida autonoma. Forse non arriveremo mai a delle vetture che davvero ci fanno da tassisti nella vita di tutti i giorni, ma la sensazione è che comunque ci stiamo per arrivare davvero molto vicino. Ne sono testimonianza assoluta le nuove tecnologie che sempre di più abbondano nelle nostre auto, anche in quelle di segmento più basso. La DS 7 Crossback, essendo per di più una vettura premium, non smentisce certo questa tendenza. Anzi, la porta ancora più avanti, inaugurando una serie di sistemi pensati appositamente per godersi la propria vettura in piena tranquillità e sicurezza. In questo quinto e ultimo episodio delle 5 Cose da Sapere, quindi, ci concentreremo sulle numerose tecnologie a bordo del nuovissimo SUV francese, che ricordiamo è in arrivo nei concessionari a partire dal 2018 (la versione La Première è pero prenotabile online già da ora).
La tecnologia di guida autonoma del nuovo marchio francese è stata, per così dire, riassunta sotto al nome DS Pilot. Non si tratta naturalmente di una sola tecnologia, ma dell’unione di una serie di sistemi che contribuiscono a rendere rilassante e sicuro qualsiasi viaggio. Il sistema più importante di questi è senza alcun dubbio il DS Connected Pilot: si tratta del cruise control adattivo con sistema automatico di mantenimento della corsia ad azione diretta sul volante. In parole semplici, grazie ad una serie di sensori posti all’esterno della vettura il computer di bordo è in grado di regolare la velocità del cruise control a seconda della distanza e della velocità tenuta dall’auto che ci precede, tenendo la dovuta distanza per poter essere tranquilli in caso di imprevisti. Il volante viene controllato in maniera autonoma dal Lane Position Assist, che agisce direttamente sul volante in caso di necessità di correzione della traiettoria. Questo, comunque, non significa che il conducente non abbia il controllo: l’essere umano è sempre al centro della vettura e le eventuali correzioni del computer sono sempre correggibili dall’intervento del guidatore, che con la sola pressione sul volante è in grado di disattivare qualsiasi sistema. Il DS Connected Pilot si attiva su richiesta a partire dai 30 km/h, ma può essere utilizzato in un range compreso tra gli 0 e i 180 km/h. Il sistema si rivela particolarmente utile durante i lunghi (e noiosi) viaggi autostradali e persino durante gli ingorghi, dove può garantire un tempo di arresto inferiore ai 3 secondi.

Un’altra funzione estremamente interessante è il DS Park Pilot, ovvero il parcheggio automatico. Si tratta di un sistema che, sempre grazie ai sensori distribuiti lungo tutta la carrozzeria, permette all’auto di parcheggiare da sola sia in parallelo che a pettine, il tutto con il controllo delle telecamere visualizzate direttamente sul display touch da 12 pollici dell’infotainment. Grazie all’abbinamento con il cambio automatico EAT8, il conducente non dovrà nemmeno regolare l’acceleratore e il freno, ma tutto sarà gestito direttamente dal computer di bordo. La rilevazione dello spazio adatto al parcheggio verrà fatta in automatico entro una velocità di 30 km/h.
La tecnologia per il comfort alla guida, comunque, non si ferma certo qui. La DS 7 Crossback, infatti, è equipaggiata anche delle nuove sospensioni DS Active Scan Suspension. Si tratta di una sospensione attiva dotata persino di telecamera, in grado di rilevare le imperfezioni della strada in un raggio fino a 5 metri, in seguito alla cui analisi provvede a regolare in maniera indipendente la risposta degli ammortizzatori. Il tutto in tempo assolutamente reale.
Il DS Pilot, comunque, non è l’unico sistema di sicurezza tecnologico installato sulla DS 7. Vi sono anche diversi altri extra, alcuni molto ben conosciuti, mentre altri davvero innovativi. Prendiamo ad esempio il DS Safety, un pacchetto di aiuti che al suo interno comprende diverse idee davvero utili per la sicurezza, soprattutto sui lunghi tragitti. Ad esempio abbiamo il DS Night Vision, una telecamera a infrarossi posta sulla calandra della vettura in grado di individuare e mostrare a schermo pedoni e animali al buio fino a 100 metri di distanza. Inoltre abbiamo anche il DS Driver Attention Monitoring, ovvero un’altra videocamera a infrarossi questa volta posta sopra al volante e indirizzata verso la posizione del guidatore. È programmata per rilevare gli occhi e i movimenti della testa, confrontandoli anche con la traiettoria dell’auto sulla carreggiata. Nel caso il software riveli un’incoerenza tra questi fattori, viene attivato un allarme sia visivo che sonoro. Sempre per quanto riguarda la visibilità, sono disponibili i nuovi DS Active LED Vision, ovvero i fari, di cui abbiamo già parlato, composti da elementi separati e indipendenti in grado di girare automaticamente a seconda della traiettoria e di modulare la propria luminosità da abbagliante ad anabbagliante nel caso una vettura si trovi sul nostro fascio luminoso, così da non abbagliare il conducente.

Che dire d’altro? Che non vediamo l’ora di metterci davvero alla guida di questo gioiello francese. Dovremo aspettare ancora un po’, ma speriamo di avervi fatto venire un bel po’ di curiosità con questo 5 Cose da Sapere. Se vi siete persi qualche puntata, trovate qui di seguito tutti i link, mentre per quel che ci riguarda, l’appuntamento è per il prossimo speciale.