Prosegue lo sviluppo del programma AVA del Gruppo PSA: entro la fine del decennio la prima vettura autonoma francese.
Nel luglio 2015 il Gruppo PSA aveva, per primo, testato un veicolo a guida autonoma su strade pubbliche in Francia e ora la triade formata da Peugeot, Citroen e DS ha iniziato una seconda fase di test coinvolgendo persone normali. Un processo evolutivo che anche altre Case (vedi Volvo) sta percorrendo, per registrare le reazioni dei guidatori alla guida autonoma.
L’obiettivo è quello di lanciare sul mercato un primo modello autonomo già dal 2020 e i veicoli dimostratori provati dagli automobilisti in questi mesi sono dotati delle funzioni di livello 3, eyes off, e 4, mind off sviluppati all’interno del programma AVA, Autonomous Vehicle for All, presentato allo scorso Salone di Ginevra.
Inoltre è già stato annunciato che dal 2018 alcune funzioni di livello 2 equipaggeranno la nuovissima DS 7 Crossback. Con il Connected Pilot il guidatore avrà un assistente alla guida capace di gestire velocità e traitettoria fino a 180 km/h, mentre il Park Pilot permetterà di parcheggiare senza usare le mani e la Night Vision consentirà all’automobilista di individuare qualsiasi oggetto in condizioni di visibilità minima. Nel frattempo il Gruppo PSA, per dimostrare le qualità di AVA, ha “messo al volante” di un prototipo il 9 volte campione del mondo di rally Sebastien Loeb, vedi video più in basso.