Marchionne: “Non venderemo mai il marchio Fiat”

Fca non venderà «mai» il marchio Fiat. Lo ha affermato l’amministratore delegato del gruppo automobilistico, Sergio Marchionne, rispondendo a Ginevra alle domande dei cronisti, a margine dell’assemblea di Sgs (Société Générale de Surveillance), azienda svizzera leader nei servizi di ispezione, verifica, analisi e certificazione, di cui è stato riconfermato alla presidenza. «I coreani sono interessati a tutto, ma non abbiamo mai parlato con loro», ha detto, rispondendo a una domanda sulla possibile vendita del marchio Fiat a un gruppo coreano. «Fiat ha un grande futuro, ma molto specializzato. Con il marchio 500 può stare in Europa» ha aggiunto.

 

Marchionne ha parlato anche di spin-off. Per una delle sue controllate, Comau, Fca valuterà uno scorporo sul modello preannunciato per Magneti Marelli, ma non quest’anno. «Comau è una bellissima azienda – ha sottolineato Marchionne – ed eventualmente potremo considerare uno scorporo ma non entro il 2018, come avverrà per Magneti Marelli». Si tratterà di spin-off senza Ipo: «Distribuiamo azioni Magneti Marelli gratis ai soci, senza però la quotazione che abbiamo fatto di Ferrari», ha ribadito il manager.

 

Quanto alla sua successione alla guida del gruppo, l’amministratore delegato di Fca ha bocciato l’ipotesi che a sostituirlo possa essere il numero uno di Cnh Industrial Richard Tobin: «Non credo sia il caso. Sta bene dove è», è stata la risposta di Marchionne, che lascerà la guida di Fca il prossimo anno, a una domanda dell’Ansa sul nome di Tobin, fatto dal presidente di Fca John Elkann, tra i possibili successori.

 

Marchionne ha risposto anche a una domanda sulla politica: «Il Paese fa le sue scelte. Si risolverà anche questa», ha detto commentando l’esito delle elezioni politiche e sul prossimo governo italiano. «Quando ho detto che abbiamo visto di peggio non mi riferivo alle elezioni ma a quel che ha passato Fca», ha chiarito riferendosi alle sue parole espresse 15 giorni fa al Salone dell’auto di Ginevra in risposta a una domanda sulle elezioni nel nostro Paese. Quanto invece alle politiche di Donald Trump negli Usa, Marchionne ha mostrato serenità: «E’ il presidente degli Stati Uniti, Trump ce lo gestiamo», ha detto.