Cosa potrebbe succedere nel segmento B Fiat

12 Maggio 2017

Fiat 500X

Riprendendo il discorso fatto da Alfredo Altavilla (Chief Operating Officer di FCA EMEA), in un intervista ad AlVolante, in cui dichiarò: “non c’è dubbio che la Punto, un modello tattico utilizzato per alimentare la domanda tradizionale di utilitarie, sia invecchiato. Il problema è che tutte le novità proposte dalla concorrenza non sono riuscite a guadagnare posizionamento di prezzo e risultano poco remurative per l’investimento richiesto. Per cui non è detto che, con tanti marchi a disposizione, la nostra presenza nel segmento B debba per forza esprimersi attraverso la Punto, se ci fosse l’opportunità di produrre un’auto meno convenzionale con cui guadagnare di più. Si capisce che hanno cancellato il progetto Punto EMEA (Europa Medio Oriente Africa), perché non era più adatto alla nuova situzaione del mercato, ma, come è logico che sia per Fiat, che punta ai segmenti A, B e C con auto per tutti, non è stato abbandonato definitivamente il segmento della Punto. Quindi, a nostro pareri gli scenari sono:

.Alfa Romeo Mito per tutti è contro l’esclusività della nuova era di Alfa Romeo
.una nuova Lancia Ypsilon…bo…vista la situazione di Lancia al massimo la fanno per noi e comunque dovrebbe essere unisex, mentre adesso il 70% dei clienti è donna, poichè è un prodotto rivolto a loro.
.un corrover economico a marchio Fiat?
.la Argo da importare come Uno?
.un altro modello ancora per il mercato Emea e parte dell’Asia?
.un auto particolare del tipo 500 5p, 127…?
.una proposta economica e una più premium? (es. Argo e 500 5p)
.Altavilla parla di tanti marchi a disposizione ma i marchi sono Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Fiat Professional e Jeep, ma logicamente sono da escludere Fiat Professional che fa veicoli commerciali, Jeep che fa SUV Premium e Abarth che è il marchio sportivo di Fiat. Rimangono Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Quindi altre possibilità oltre a quelle ipotizzate non ce ne sono.

Opportunità di avere un prodotto senza andare in perdita ci sono: Argo per tutti i mercati, replicando quello che è stato fatto con la Tipo. Se ritengono che non si può produrre a Melfi per via dei costi, hanno gli stabilimenti in Serbia e Polonia.

Se non ci fosse veramente niente sarebbe comprensibile una temporanea rinuncia al segmento B, ma essendoci la Argo su pianale della Fiat 500x e Tipo, che punta alla sicurezza, alla tecnologia, alla qualità…cosa non gli permette di adattarla all’Europa e a portala qui? perchè non sfruttare un progetto esistende, nuovo al 100% ampliando i mercati in cui venderlo? La Punto uscirà di produzione a fine anno, e secondo noi questo ragionamento l’hanno fatto anche a Torino, ed è per questo che hanno cancellato il progetto della nostra Punto. Con la Tipo Sedan abbiamo sempre avuto la sensazione che era un auto che in realtà era destinata anche all’Europa e sopratutto all’Italia. E cosi è stato. Quindi speriamo che questo si possa replicare anche con la Argo, perchè stiamo parlando del segmento della Punto, che insieme a Panda, sono i modelli più importanti per Fiat e quindi inrinunciabili.